SANCHEZ, COS'È SUCCESSO?
I peggiori numeri del Niño 24/25

La sua stagione si è conclusa con 437 minuti giocati (come già visto precedentemente, tra i meno utilizzati da Runjaic) spalmati su 13 gare di cui 6 da titolare; nonostante il poco minutaggio comunque ha collezionato più titolarità di Brenner, Iker Bravo e Rui Modesto.
A questo bisogna fare una precisazione, ovvero che in 18 partite di Serie A il cileno è stato indisponibile per via dell'infortunio al polpaccio.
In questi 437 minuti giocati, però, non ha di certo brillato. Andiamo a vedere su quali fronti poteva fare di più.
Il fatto che colpisce è sicuramente quello relativo ai 0 gol e 0 assist, a cui possiamo collegarci guardando la statistica probabilmente più negativa di tutte, ovvero quella che riguarda i tiri in porta. Nonostante i 7 tiri tentati, da una distanza media di 14.54 metri, nessuno si è concluso all'interno dello specchio chiudendo quindi la stagione con 0 tiri in porta in 13 partite. Escludendo i portieri (e chi non ha praticamente visto campo) nessuno in squadra ha fatto peggio di lui.
Analizzando invece i passaggi effettuati si classifica penultimo, dopo Thauvin, per % realizzativa dei passaggi 'medi', ovvero quei passaggi fatti tra i 12 e i 25 metri. Mentre prendendo come distanza i passaggi oltre i 25 metri, quindi quelli 'lunghi', c'è un ribaltamento di fronte, infatti è 2º dietro a Davis.
Lui e Lucca sono i peggiori per contrasti effettuati a partita, Lucca 0.38 (ma ne vince 0.23) e lui 0.60 (ma ne vince solo 0.20, ultimo anche in questa classifica).
Infine anche nella classifica di chi finisce più volte in fuorigioco (a partita) troviamo il cileno 1º, che con una media di 0.82 fuorigiochi a partita supera tutti per distacco.
Annata da dimenticare per il Niño Maravilla, pochi alti e molti bassi che lasciano amara questa prima annata di nuovo in bianconero.
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