Payero o Lovric?
PAYERO O LOVRIC?
COSA CI DICONO LE STATISTICHE
La stagione 2024/25 si è chiusa con un netto divario nei minuti giocati tra le due mezzali dell’Udinese: 2.308 per Sandi Lovric, contro i 1.381 di Martín Payero. Lo sloveno ha collezionato 36 presenze, di cui 31 da titolare, mentre l’argentino si è fermato a 25 apparizioni, 16 delle quali dal primo minuto. Una differenza sostanziale, condizionata anche dai 100 giorni di stop forzato per Payero, che lo hanno tenuto fuori per 11 partite.
Produzione offensiva: chi ha inciso di più?
Guardando le statistiche base, Lovric ha chiuso l’annata con 2 gol (xG 2.6) e 3 assist (xAG 3.4), mentre Payero ha messo a referto 1 gol (xG 1.2) e 1 assist (xAG 1.3). Numeri che riflettono in parte il minutaggio diverso, ma non solo.
Precisione e volume nei passaggi: finto dominio Lovric
Nei passaggi progressivi Lovric si conferma il migliore della squadra, con 4.69 a partita contro i 3.33 dell’argentino. Tuttavia, Payero recupera nel dato relativo ai passaggi progressivi ricevuti: 2.88 a 2.77.
Sul totale dei passaggi, lo sloveno chiude con 29.3 completati su 37.2 tentati (78.7%), leggermente meglio di Payero 23.1 su 29.7, 77.8%.
Approfondendo:
Passaggi corti: meglio Payero (91.1% vs 89%).
Passaggi medi: meglio Payero (83.5% vs 82.2%).
Passaggi lunghi: meglio Lovric (55.8% vs 52.7%).
Lo sloveno spicca nei passaggi chiave (1.25 vs 0.98) e in quelli nell’ultimo terzo di campo (3.16 vs 3.01), nonché nei passaggi completati in prossimità dell’area (0.82 vs 0.52). Ma Payero è più incisivo nei cross in area, con 0.39 a partita (secondo solo a Zarraga), nonostante Lovric ne tenti di più (3.52 vs 2.55).
Sui passaggi filtranti i due si equivalgono (0.12 Lovric, 0.13 Payero), mentre nei cambi di gioco (almeno 36,5 metri di ampiezza) Payero con 0.33 a partita è il secondo centrocampista in rosa dietro ad Atta, Lovric 0.23.
Azioni che portano al tiro: Payero trascina
Nel coinvolgimento nelle azioni che portano al tiro, è Payero ad avere la meglio. L’argentino primeggia non solo nelle azioni totali da tiro, ma anche in quelle costruite con tackle, falli subiti o interventi difensivi. Lovric, invece, si distingue solo nei tiri che generano un’azione da tiro.
Posizione e tocchi: profili diversi
Lovric tocca più palloni a partita (49.1 contro 42.4) e gioca maggiormente nel primo terzo di campo (18.4% dei tocchi contro il 12.9% di Payero). L’argentino invece si fa vedere di più nella trequarti offensiva (34.5% contro 31.8%).
Fase difensiva: intensità vs efficacia
Payero conclude con 1.57 tackle a partita, vinti nel 66.9% dei casi. Lovric tenta più contrasti (1.80), ma con una percentuale inferiore di successo (62.8%). Interessante la distribuzione territoriale: lo sloveno interviene principalmente nel terzo difensivo (0.98 tackle su 1.80), mentre Payero è più attivo nel pressing alto, con 0.39 tackle nell’ultimo terzo (contro lo 0.16 di Lovric).
Il verdetto?
Lovric ha garantito più continuità ma non tanta quantità quanta ci si aspettava, risultando fondamentale nella costruzione bassa e nel palleggio avanzato. Ma Payero, pur limitato dagli infortuni, ha mostrato lampi di qualità, incisività e una maggiore precisione in zone decisive del campo.
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